Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori
Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Macerata
Università di Camerino
Comune di Camerino
Archeoclub d'Italia
XXXIII Seminario internazionale e Premio di Architettura e Cultura Urbana di Camerino
LA CURA DEI LUOGHI. Il bello ... il buono, il brutto e il cattivo dell'Architettura
Camerino, Auditorium Benedetto XIII - via Le Mosse 99
30 luglio - 3 agosto 2023
La cura dei luoghi è un tema che si presta a una moltitudine di punti di vista, il nostro riguarda il rapporto fra luogo e progetto architettonico.
Parafrasando il titolo del noto film di Sergio Leone “Il buono il brutto e il cattivo”, a cui si aggiunge in primis “Il bello” come prima categoria di giudizio, quella più immediata e istintiva, si intende porre una riflessione sul ruolo dell’Architettura nella formazione o trasformazione dei luoghi e, specificatamente, nella costruzione o ricostruzione della città; disciplina, quella architettonica, spesso assente, quasi mai risolutiva se non per frammenti.
Tale assenza rappresenta un difetto nelle decisioni operative che diventano, in tal modo, esclusivamente di natura politica, economica, spesso di propaganda, al più di natura tecnica; venendo a mancare un aspetto fondamentale legato alla percezione di accoglienza generata dai luoghi, il loro valore etico-estetico, la ricerca del senso di comunità in cui l’ego si stempera nella generosità e nella condivisione delle proprie aspettative con le aspettative degli altri.
D’altro canto l’assenza di architettura nella costruzione della città impoverisce i suoi stessi valori per alternative effimere, ingannevoli motivazioni ecologiche, tendenze alla moda che generano spesso costruzioni fuori scala e certamente fuori luogo, egocentriche; che favoriscono, da una parte il diffondersi di una cultura di consumo e dall’altra una diffusa diffidenza verso la stessa professione dell’architetto.
Per questo la costruzione della città e più in generale la cura dei luoghi si rende urgente con l’ascolto dei suoi caratteri; considerando il carattere come un elemento permanente o in lenta trasformazione, che segna in modo univoco il luogo per la sua posizione geografica, climatica, vegetazionale, oltreché per la sua memoria storica: città di mare, di fiume, di pianura o d’altura; dagli orizzonti ampi o racchiusi; attraversate da venti di brezza o impetuosi; fondate su distese assolate o umide; distinte per materiali, colori, suoni, essenze.
L’idea di Architettura che ne deriva è improntata al rispetto del carattere dei luoghi, in cui tradizione e innovazione si incontrano con naturalezza per dare corso al divenire della storia; in cui forma, materiali, tecniche costruttive hanno ragione di essere nel rapporto con gli stessi luoghi. Con tali presupposti, che rappresentano il nutrimento dell’Architettura, anche gli aspetti legati al linguaggio architettonico passano in second’ordine, poiché ogni espressione linguistica può essere interessante se autentica e correttamente interpretata.
L’argomento, sommariamente introdotto, verrà trattato negli spazi riservati agli iscritti al Premio con le tre aree tematiche:
- I luoghi della città storica
- I nuovi spazi pubblici
- Il verde urbano
PROGRAMMA
Il Seminario comprende sessioni con brevi relazioni programmate, comunicazioni e conversazioni interdisciplinari alternate agli spazi riservati agli iscritti al Premio, in cui potranno presentare i loro lavori e confrontarsi sui diversi aspetti dei temi progettuali proposti. Le opere presentate dai partecipanti al Premio saranno raccolte in catalogo.
Nella giornata conclusiva saranno assegnati i Premi SACU 2023 e consegnati gli attestati di partecipazione. Una monografia del seminario sarà pubblicata sulla collana Architettura e Città, Di Baio Editore.
COME PARTECIPARE AL SEMINARIO
Al seminario possono partecipare studenti, ricercatori, docenti, professionisti e operatori interessati al tema.
La partecipazione al seminario consente ai professionisti iscritti agli Ordini degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori l'acquisizione di 20 crediti formativi di cui al DPR 137/2012 (n. 4 crediti giornalieri).
Il seminario avrà carattere residenziale; i partecipanti potranno soggiornare presso collegi universitari o strutture equivalenti a costi convenzionati (Camera singola 25 Euro/cad. per notte; Camera due letti 20 Euro/cad. per notte; 9 Euro a pasto).
Il contributo di iscrizione è di 80 euro, (40 euro per gli studenti).
Le domande dovranno pervenire on line entro il 26 luglio 2023 tramite l'apposita scheda di iscrizione.
CHI SI ISCRIVE AL SEMINARIO, PUO' ANCHE PARTECIPARE AL PREMIO
La partecipazione al Premio è facoltativa ed è riservata agli iscritti al Seminario di Architettura e Cultura Urbana - Camerino 2023.
Possono partecipare professionisti, laureati e studenti delle Scuole di Architettura e di Ingegneria italiane e straniere. La partecipazione può avvenire sia in forma individuale che di gruppo. In caso di partecipazione di gruppo sarà sufficiente che si iscriva e partecipi al seminario almeno un componente del gruppo stesso. Ogni partecipante, singolo o gruppo, potrà presentare un solo lavoro.
Sono ammessi Lavori inediti (progetti, ricerche, opere realizzate) compiuti dal 2018 in poi; gli stessi dovranno essere attinenti ai temi progettuali proposti dal seminario e contenere i principi ispiratori evidenziati in premessa; in particolare dovranno contenere elementi innovativi di idee, tecnologie, programmi per una Architettura ecologica e di qualità.
Se partecipi anche al Premio, la scadenza per iscriversi è anticipata al 15 luglio 2023.
Sappiamo che è tempo di esami universitari! Per i ritardatari aspettiamo fino a mercoledì 19 luglio, per consentire la stampa del catalogo.
ELABORATI RICHIESTI
La presentazione degli elaborati prevede due fasi distinte.
Nella prima fase gli elaborati dovranno pervenire on line allegati alla domanda di iscrizione al Seminario entro il 15 luglio 2023 (15.07.2023).
Sono richiesti:
per la galleria virtuale:
n. 4 immagini JPG formato orizzontale (1200x800px / risoluzione 100 pixel/pollice) e un breve testo illustrativo di 1500 battute (spazi compresi) con evidenziati, nell'intestazione, autore/i, titolo del lavoro e ambito in cui si è svolta l'esperienza progettuale (Ente committente, ovvero Università, Corso,Anno, Tesi di Laurea, Relatore ...).
I nomi dei file devono contenere il cognome e la sequenza (per esempio: rossi_galleria1; rossi_galleria2 ...)
per il catalogo A4:
Lo stesso materiale impaginato - in forma chiara e leggibile - in n. 2 file formato JPG o PDF, 300 DPI, ognuno di dimensioni cm 18 (base) x 26,7 (altezza).
I nomi dei file devono contenere il cognome e la sequenza (per esempio: rossi_tav1; rossi_tav2).
Il materiale pervenuto sarà raccolto in un catalogo (provvisto di codice ISBN).
Nella seconda fase ogni partecipante, da sabato 29 luglio, avrà a disposizione una superficie espositiva di circa cm 170 x 180h che potrà liberamente occupare con tavole grafiche e/o fotografiche del Lavoro, per una mostra collettiva allestita durante il Seminario. Le tavole potranno essere appese esclusivamente con nastro adesivo (rimovibile) o con ganci predisposti se montate su supporto rigido. Nei Laboratori i partecipanti avranno a disposizione circa 15 minuti per esporre il lavoro - anche con video proiezioni - e dialogare con la platea.
Il Seminario non prevede lo svolgimento di attività ‘pratiche’.
Richieste di chiarimento possono essere inoltrate per e-mail a sacu.camerino@unicam.it, le risposte saranno pubblicate sul web: www.unicam.it/culturaurbana (Premio SACU 2023 - FAQ).
PREMIAZIONE - GIURIA
Il Premio di Architettura SACU 2023 consiste in complessivi 4.000 euro così ripartiti:
1.500 euro al 1° classificato
n. 2 rimborsi spese da 500 euro
n. 2 segnalazioni
Premio della Critica
1.500 euro
È prevista l’eventuale assegnazione di premi ex-aequo. Tutti i Lavori premiati e segnalati saranno pubblicati sul numero della Collana ARCHITETTURAeCITTÀ che tratterà del Seminario.
La premiazione avverrà a conclusione del Seminario. I Lavori saranno selezionati con votazione espressa dai partecipanti iscritti al Seminario. Infine una commissione formata da:
- Presidente del Consiglio Nazionale Architetti, PPC o suo delegato
- Presidente Ordine Architetti, PPC della provincia di Macerata o suo delegato
- n. 3 fra professionisti e docenti invitati al seminario, provenienti da diverse sedi universitarie
assegnerà, a suo inappellabile giudizio, i premi e i riconoscimenti previsti.
La stessa commissione si riserva la facoltà di assegnare il Premio della critica fra tutti i lavori presentati.
SEGRETERIA - INFORMAZIONI
tel. 0737 434795 - 329 8781983
email: sacu.camerino@unicam.it
Direttore: Giovanni Marucci - giovanni.marucci@unicam.it
'... non ci sono colpe del passato né pesi nel presente che possano esimerci dal prenderci la responsabilità di sognare il futuro.'
[Michela Murgia, Futuro interiore, 2016]